Si prevede che il mercato globale delle mascherine stampate in 3D crescerà a un CAGR del 18,7% durante il periodo di previsione.
Un modello computerizzato della mascherina viene prima realizzato utilizzando un software specializzato per realizzarne una versione stampata in 3D. Quindi, una stampante 3D utilizza questo modello come guida per costruire la mascherina strato per strato con materiali come plastica o silicone.
Una mascherina realizzata con la tecnologia di stampa 3D è un esempio di dispositivo di protezione individuale (DPI). A differenza delle mascherine convenzionali, che sono spesso realizzate in tessuto o materiali monouso, le mascherine stampate in 3D sono pensate per essere riutilizzabili e possono essere adattate alle esigenze specifiche di chi le indossa.
La pandemia di COVID-19 e la crescente domanda di dispositivi di protezione individuale hanno entrambi contribuito all'enorme crescita del mercato delle mascherine facciali stampate in 3D negli ultimi anni (DPI). Le mascherine facciali tradizionali possono essere personalizzate e riutilizzate con le mascherine facciali stampate in 3D, il che ha aumentato l'interesse e gli investimenti in questo campo.
Si prevede che il mercato delle mascherine stampate in 3D si espanderà nei prossimi anni, poiché sempre più aziende e organizzazioni investiranno nella progettazione e nella produzione di queste mascherine. Tuttavia, ci sono ostacoli da superare, come assicurarsi che le mascherine siano affidabili e sicure, nonché conformi alle normative.
Grazie alla tecnologia di stampa 3D, le maschere possono essere realizzate appositamente per adattarsi al viso di ogni persona in modo più preciso. In termini comparativi, questo può offrire più comfort e sicurezza rispetto alle maschere convenzionali, che potrebbero non adattarsi ugualmente bene a tutte le persone. Inoltre, grazie alla tecnologia, le maschere possono essere realizzate con componenti speciali come sistemi di ventilazione e filtri che potrebbero migliorarne l'efficacia.
La domanda di mascherine stampate in 3D è alimentata anche dal crescente interesse del pubblico per l'ambiente e per i prodotti eco-compatibili. Ciò potrebbe ridurre gli effetti negativi della produzione di DPI e dei rifiuti sull'ambiente. Le mascherine stampate in 3D possono essere riutilizzabili e offrire un'alternativa più sostenibile alle mascherine tradizionali, che sono spesso monouso e contribuiscono alla generazione di rifiuti. Ciò ha aumentato l'interesse nell'uso della tecnologia di stampa 3D per creare DPI.
La creazione di mascherine potrebbe essere ostacolata dalla qualità e dalla disponibilità dei materiali di stampa 3D. Le mascherine realizzate con la stampa 3D richiedono materiali resistenti, flessibili e sicuri da utilizzare a contatto con il viso.
Può essere difficile garantire l'affidabilità e la coerenza delle mascherine facciali stampate in 3D. Per assicurarsi che ogni mascherina soddisfi gli standard di sicurezza e prestazioni appropriati, il processo di produzione deve essere attentamente monitorato. I requisiti di sicurezza e prestazioni per le mascherine stampate in 3D potrebbero non essere gli stessi di quelli delle mascherine convenzionali. C'è la possibilità che la mascherina non si adatti correttamente, abbia una filtrazione insufficiente o abbia altri difetti che ne ridurranno l'efficienza.
Se le mascherine stampate in 3D sono realizzate con materiali di qualità inferiore o il metodo di stampa non è ottimizzato per durare a lungo, potrebbero non essere resistenti quanto le mascherine convenzionali.
La stampa 3D consente di progettare maschere che si adattano esattamente ai tratti distintivi del viso di una persona, riducendo al minimo gli spazi e migliorando il comfort. Coloro che indossano maschere per lunghi periodi di tempo, come gli operatori sanitari o le persone con disturbi respiratori, dovrebbero prestare particolare attenzione a questo aspetto. Oltre a regolare la vestibilità della maschera, la stampa 3D consente la produzione di maschere con design o marchi distintivi. Ciò può essere particolarmente utile per le aziende o le organizzazioni che desiderano distribuire maschere con il loro marchio o messaggi.
Rispetto alle mascherine convenzionali , le mascherine stampate in 3D possono essere realizzate per essere più resistenti e durature. In particolare in ambienti in cui le mascherine vengono utilizzate frequentemente o in grandi quantità, questo può aiutare a ridurre gli sprechi e migliorare l'efficacia dei costi. Ad esempio, alcune mascherine stampate in 3D hanno filtri rimovibili che sono semplici da sostituire e sono pensate per essere riutilizzabili. Questo può aiutare a risparmiare denaro e a ridurre l'impatto sull'ambiente riducendo la necessità di smaltire l'intera maschera dopo ogni utilizzo.
Metrica del rapporto | Dettagli |
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Dimensione del mercato entro il 2031 | XX milioni/miliardi di dollari |
Dimensione del mercato nel 2023 | XX milioni/miliardi di dollari |
Dimensione del mercato nel 2022 | XX milioni/miliardi di dollari |
Dati storici | 2020-2022 |
Anno base | 2022 |
Periodo di previsione | 2024-2032 |
Copertura del rapporto | Previsioni dei ricavi, panorama competitivo, fattori di crescita, ambiente e opportunità di crescita. Panorama normativo e tendenze |
Segmenti coperti |
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Aree geografiche coperte |
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Profili aziendali |
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Il PETG è un materiale robusto e resistente agli urti, adatto per realizzare mascherine in grado di resistere alla normale usura. Inoltre, è flessibile e leggero, il che lo rende facile da indossare per lunghi periodi di tempo. Una sostanza termoplastica chiamata polietilene tereftalato glicole (PETG) è spesso impiegata nella stampa 3D. Grazie alle sue qualità e vantaggi speciali, è diventato sempre più popolare per la realizzazione di mascherine.
Il policaprolattone (PCL) è un polimero ampiamente utilizzato nella stampa 3D per realizzare una varietà di articoli, tra cui le mascherine. Il PCL è una sostanza biodegradabile e biocompatibile che può essere utilizzata in applicazioni mediche.
Sebbene le mascherine stampate in 3D siano utilizzate negli ospedali come ultima risorsa, vengono utilizzate anche da medici, infermieri e altro personale ospedaliero per proteggere i pazienti da germi e altre sostanze potenzialmente nocive.
Le mascherine stampate in 3D vengono utilizzate con lo stesso scopo, ovvero proteggersi da potenziali infezioni, ma sono anche personalizzabili e quindi sono più diffuse.
Il mercato globale delle mascherine stampate in 3D è suddiviso in base alla regione: Nord America, Europa, Asia Pacifico, America Latina, Medio Oriente e Africa.
Si prevede che il mercato delle mascherine facciali stampate in 3D in Nord America si espanderà ulteriormente a causa di una serie di fattori . L'epidemia di COVID-19, ad esempio, ha sottolineato la necessità di soluzioni DPI creative e pratiche, che hanno suscitato interesse nella tecnologia di stampa 3D. Anche la necessità di prodotti eco-compatibili e la crescente consapevolezza della sostenibilità hanno alimentato l'espansione del mercato.
gli Stati Uniti sono un mercato significativo per le mascherine stampate in 3D, con numerose aziende e organizzazioni che investono nella progettazione e nella produzione di queste mascherine. Un esempio del genere è la mascherina personalizzata stampata in 3D che il marchio americano di prodotti per la cura della pelle di Johnson & Johnson, Neutrogena, ha rilasciato. HP ha collaborato con numerosi gruppi per utilizzare la sua tecnologia Multi Jet Fusion per creare mascherine stampate in 3D. Anche numerose università e centri di ricerca stanno lavorando allo sviluppo di mascherine stampate in 3D.
L'epidemia ha aumentato la domanda di dispositivi di protezione individuale efficienti e adattabili, il che ha suscitato interesse nella tecnologia di stampa 3D. Inoltre, l'espansione del mercato in Europa è stata aiutata dalla crescente consapevolezza della sostenibilità ambientale e dei prodotti eco-compatibili.
I principali mercati europei per le mascherine stampate in 3D sono Germania, Francia e Regno Unito. Diverse aziende e organizzazioni accademiche hanno investito nella progettazione e produzione di queste mascherine. Ad esempio, il progetto Open-Source Medical Supplies è uno dei tanti progetti di sviluppo di mascherine stampate in 3D supportati dall'Unione Europea.
Un'alternativa più ecologica ed economica alle mascherine convenzionali è ora possibile grazie al miglioramento tecnologico nella regione Asia-Pacifico. Mascherine facciali personalizzabili e riutilizzabili possono essere prodotte rapidamente. Inoltre, la tecnologia di stampa 3D ha reso possibile la creazione di mascherine con caratteristiche distintive come filtri e sistemi di ventilazione che potrebbero migliorare la protezione e il comfort.
Diverse aziende, come Winsun, che ha creato una tecnologia di stampa 3D in grado di creare fino a 10.000 mascherine al giorno, stanno investendo nella ricerca e nella produzione di mascherine facciali stampate in 3D in Cina. Il governo del Giappone ha fornito finanziamenti per una serie di iniziative volte alla creazione di mascherine facciali stampate in 3D e numerose università e centri di ricerca sono anch'essi impegnati in questo campo.
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Giugno 2019 - Fuji Electric Co., Ltd. ha introdotto il 7400WX-T3U, un dispositivo di alimentazione ininterrotta ad alta capacità, per supportare la sua azienda internazionale di alimentazione elettrica.
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