Si prevede che il mercato globale dei dispositivi di neurostimolazione impiantabili crescerà in modo sostanziale, con un CAGR di circa il 12,7% nel periodo di previsione.
La terapia di neurostimolazione è un approccio completo utilizzato per l'identificazione e il trattamento di una vasta gamma di disturbi del sistema nervoso. È stato osservato che l'utilizzo di questo intervento contribuisce all'alleviamento del dolore persistente e anche all'attenuazione dei sintomi associati a condizioni mediche come il morbo di Parkinson e l'epilessia. L'enfasi prevalente nel campo dei neurostimolatori impiantabili risiede nell'applicazione della stimolazione cerebrale profonda, della stimolazione del nervo vago, della stimolazione del midollo spinale e della stimolazione del nervo sacrale. I dispositivi sopra menzionati vengono impiantati strategicamente negli organi del paziente, fungendo da mezzo per fornire una stimolazione elettrica mirata a vari componenti del sistema neurale del paziente. Questa stimolazione è intesa a indurre alterazioni nella funzione delle cellule cerebrali e delle fibre nervose, influenzando così il funzionamento generale del sistema nervoso. I neurostimolatori impiantabili sono stati proposti come un potenziale approccio terapeutico per malattie o condizioni che mostrano resistenza ai trattamenti convenzionali basati sui farmaci.
I principali fattori trainanti della crescita del mercato possono essere attribuiti ai progressi nelle procedure neurochirurgiche minimamente invasive e alla prevalenza di varie condizioni neurologiche come epilessia, morbo di Parkinson, dolore cronico, disturbi del movimento e depressione. La crescente domanda di neurostimolatori impiantabili può essere attribuita alle loro applicazioni in espansione nel trattamento di malattie e condizioni neurologiche croniche, tra cui dolore neuropatico, dolore nocicettivo, epilessia, incontinenza urinaria, depressione e morbo di Parkinson (MP). I neurostimolatori impiantabili sono emersi come strumenti terapeutici indispensabili per la gestione di varie condizioni neurologiche, tra cui morbo di Parkinson, depressione, epilessia e disturbi correlati. Questi dispositivi innovativi hanno rivoluzionato il campo della neurologia fornendo opzioni di trattamento efficaci ai pazienti che soffrono di queste condizioni debilitanti.
Il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione, unito al continuo processo di rapida urbanizzazione, è emerso come un fattore significativo che contribuisce alla prevalenza di scelte di vita e modelli alimentari non sani. Di conseguenza, questi fattori sono stati identificati come potenziali catalizzatori per l'aumento delle malattie neurologiche. Il crescente desiderio di risultati di prodotto migliorati ed efficienza operativa ha stimolato lo sviluppo di prodotti e tecnologie innovativi che mirano alle esigenze insoddisfatte di pazienti e chirurghi. Sono stati osservati progressi significativi nel campo dell'affrontare esigenze mediche insoddisfatte relative a disturbi neurologici, poiché le aziende hanno perseguito diligentemente lo sviluppo di tecnologie e dispositivi all'avanguardia, come le apparecchiature di neurostimolazione. L'obiettivo principale di questi progressi è ottimizzare il benessere generale e la soddisfazione degli individui che sono colpiti da questi disturbi.
La crescente domanda di chirurgia mininvasiva può essere attribuita alla sua notevole efficacia e al profilo di sicurezza favorevole. Questo approccio chirurgico, caratterizzato dalla sua capacità di ridurre al minimo i danni al corpo, ha guadagnato notevole attenzione e popolarità. La popolazione mondiale sta riconoscendo sempre di più l'importanza di procedure chirurgiche sicure, portando a un aumento della domanda di interventi chirurgici mininvasivi. Di conseguenza, si prevede che questa tendenza avrà un impatto positivo sulla crescita del mercato della neurostimolazione impiantabile. La domanda di dispositivi di neurostimolazione impiantabili sta assistendo a un notevole aumento e si prevede che mostrerà una crescita sostanziale per tutto il periodo di previsione. Ciò può essere attribuito alla crescente consapevolezza tra gli individui riguardo ai benefici e alle applicazioni dei dispositivi di neurostimolazione. Questi dispositivi offrono notevoli vantaggi e benefici.
L'elevato costo associato ai dispositivi di neurostimolazione impiantabili può essere attribuito a diversi fattori, tra cui l'utilizzo di materie prime costose e l'incorporazione di tecnologia brevettata. A causa delle spese esorbitanti associate ai dispositivi di neurostimolazione, una parte considerevole della popolazione non è in grado di permetterseli, con conseguente limitata disponibilità e scarsità sul mercato. La crescente domanda di chirurgia mininvasiva può essere attribuita a diversi fattori. Un fattore primario è la complessità associata alle tradizionali procedure di impianto. Queste procedure spesso comportano tecniche invasive, che possono portare a complicazioni come sanguinamento eccessivo e disagio per i pazienti. Inoltre, vi è il rischio di guasto del dispositivo dopo l'impianto, evidenziando ulteriormente la necessità di alternative meno invasive. Nonostante le limitazioni esistenti, è degno di nota che il campo dei dispositivi di neurostimolazione impiantabili sta assistendo a significativi progressi, con importanti attori del settore che stanziano attivamente risorse per il suo sviluppo. Di conseguenza, si prevede che il mercato di questi dispositivi registrerà una crescita sostanziale durante il periodo di previsione.
Il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione è emerso come un fattore significativo che contribuisce alla crescita delle malattie neurologiche. Il fenomeno dell'urbanizzazione, unito all'evoluzione del panorama economico, è stato identificato come un fattore significativo che contribuisce alla prevalenza di stili di vita non sani tra gli individui. Questo, a sua volta, è stato osservato essere correlato a un aumento delle malattie neurologiche nella popolazione. L'aumento della domanda di interventi chirurgici minimamente invasivi ha avuto un impatto indiretto sul mercato dei dispositivi di neurostimolazione impiantabili.
Metrica del rapporto | Dettagli |
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Dimensione del mercato entro il 2031 | XX milioni/miliardi di dollari |
Dimensione del mercato nel 2023 | XX milioni/miliardi di dollari |
Dimensione del mercato nel 2022 | XX milioni/miliardi di dollari |
Dati storici | 2020-2022 |
Anno base | 2022 |
Periodo di previsione | 2024-2032 |
Copertura del rapporto | Previsioni dei ricavi, panorama competitivo, fattori di crescita, ambiente e opportunità di crescita. Panorama normativo e tendenze |
Segmenti coperti |
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Aree geografiche coperte |
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Profili aziendali |
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La stimolazione del midollo spinale (SCS), che utilizza dispositivi di neurostimolazione impiantabili, è un metodo comune per la gestione del dolore. Questi dispositivi trasmettono impulsi elettrici al midollo spinale per modulare i segnali del dolore e alleviare chi soffre di dolore cronico. Gli elettrodi sono posizionati strategicamente vicino al midollo spinale per fornire impulsi elettrici regolati. Questi impulsi sono progettati per interrompere gli impulsi del dolore, forse aiutando chi soffre di dolore cronico. I dispositivi SCS includono standard, Burst, ad alta frequenza e altri.
La stimolazione elettrica gastrica (GES) rappresenta un innovativo dispositivo di neurostimolazione impiantabile che è stato meticolosamente progettato e impiegato efficacemente per affrontare vari disturbi gastrointestinali, mirando principalmente alla gestione della gastroparesi. Lo stimolatore elettrico gastrico (GES) è un sofisticato dispositivo medico che consiste in elettrodi posizionati con cura che vengono impiantati chirurgicamente all'interno della parete gastrica. Gli elettrodi sono spesso collegati a un generatore di impulsi, che viene in genere impiantato sottocutaneamente nella regione addominale o toracica. Il generatore di impulsi funge da componente cruciale nella regolazione e modulazione del sistema gastrico fornendo una stimolazione elettrica controllata alla parete dello stomaco. Questa stimolazione svolge un ruolo fondamentale nell'influenzare e gestire il movimento e le prestazioni complessive del sistema gastrico.
La stimolazione cerebrale profonda (DBS) è una modalità terapeutica innovativa che comprende l'utilizzo di dispositivi di neurostimolazione impiantabili per la gestione di vari disturbi neurologici e motori. La stimolazione cerebrale profonda (DBS) comporta il posizionamento chirurgico preciso di elettrodi in regioni anatomiche specifiche all'interno del cervello. Gli elettrodi vengono successivamente collegati a un generatore di impulsi o a un dispositivo neurostimolatore.
Il posizionamento di elettrodi in prossimità dei nervi sacrali, responsabili della regolazione della vescica, dell'intestino e dei muscoli del pavimento pelvico, è un metodo impiegato per ripristinare la funzionalità ottimale in questi sistemi corporei. La suddetta modalità di trattamento è comunemente impiegata allo scopo di gestire efficacemente una serie di disturbi, tra cui, ma non solo, l'incontinenza urinaria e fecale, nonché diverse sindromi dolorose pelviche. La stimolazione del nervo vago (VNS) è una procedura medica consolidata che prevede l'impianto chirurgico di un dispositivo specializzato destinato a fornire una stimolazione precisa e mirata al nervo vago. Il nervo vago, un nervo cranico ben noto, ha le sue origini nel cervello e si estende ampiamente in tutto il corpo, stabilendo connessioni con una moltitudine di organi essenziali. L'utilizzo principale di questo approccio terapeutico risiede nella sua efficacia nella gestione dell'epilessia refrattaria, in particolare nei casi in cui gli interventi farmacologici tradizionali hanno dimostrato inefficacia. Inoltre, ha mostrato risultati incoraggianti nella gestione della depressione e di alcuni disturbi neurologici.
Il dispositivo sopra menzionato è progettato per facilitare la stimolazione dei nervi vaghi tramite l'applicazione di impulsi elettrici. Il nervo vago, noto come decimo nervo cranico, è presente bilateralmente nel corpo umano. Ha origine dal midollo allungato, una regione situata nella parte inferiore del tronco encefalico. Da lì, si estende verso il basso attraverso il collo, attraversa la cavità toracica e infine raggiunge la regione addominale, incluso lo stomaco. Dopo la stimolazione elettrica del nervo vago, viene avviato un processo intricato per cui gli impulsi elettrici risultanti attraversano il cervello. Successivamente, questi impulsi inducono alterazioni nella risposta del cervello, specificamente pertinenti a determinate attività.
L'utilizzo della stimolazione del midollo spinale (SCS) è emerso come l'approccio predominante per la gestione del dolore attraverso l'uso di dispositivi neurostimolatori impiantabili. Nel campo della gestione del dolore cronico, un approccio promettente prevede il posizionamento strategico di elettrodi in prossimità del midollo spinale, seguito dalla somministrazione di impulsi elettrici. Questa tecnica mira a interrompere la trasmissione dei segnali del dolore, affrontando così condizioni come la sindrome da fallimento chirurgico alla schiena, la sindrome del dolore regionale complicato e il dolore neuropatico.
La stimolazione cerebrale profonda (DBS) è emersa come il principale dispositivo neurostimolatore impiantabile utilizzato nella gestione terapeutica del morbo di Parkinson. La procedura prevede il posizionamento deliberato e strategico di elettrodi in aree specifiche del cervello, come il nucleo subtalamico o il globo pallido. L'utilizzo di elettrodi nella somministrazione di stimolazione elettrica si è rivelato un metodo efficace per regolare i sintomi motori frequentemente osservati negli individui a cui è stata diagnosticata la malattia di Parkinson. Questi sintomi, che includono tremori, rigidità e bradicinesia, possono essere gestiti efficacemente tramite l'applicazione di stimolazione elettrica tramite gli elettrodi.
La stimolazione del nervo sacrale (SNS) ha guadagnato una notevole popolarità come modalità terapeutica prevalente per la gestione dell'incontinenza urinaria e fecale. Il protocollo sperimentale prevede il posizionamento preciso di elettrodi in prossimità dei nervi sacrali, che sono noti per esercitare un'influenza regolatrice sulla vescica, sull'intestino e sulla muscolatura del pavimento pelvico. Sulla base di prove empiriche, è stato osservato che la stimolazione elettrica mostra un impatto degno di nota sul ripristino della tipica funzione fisiologica, sull'aumento della regolazione muscolare e sull'attenuazione dei sintomi associati all'incontinenza.
La stimolazione del nervo vago (VNS) si riferisce a un dispositivo neurostimolatore che viene impiantato chirurgicamente in individui a cui è stata diagnosticata l'epilessia, fungendo da terapia aggiuntiva. La procedura prevede l'impianto di un dispositivo di stimolazione del nervo vago, che ha dimostrato di avere un potenziale nel ridurre la frequenza e la gravità delle crisi in individui con epilessia che non hanno avuto risultati positivi dai trattamenti farmaceutici tradizionali o da altri approcci terapeutici.
La stimolazione elettrica gastrica (GES) è una modalità terapeutica consolidata utilizzata per la gestione della gastroparesi; una condizione medica diffusa caratterizzata da svuotamento gastrico ritardato. La stimolazione elettrica gastrica (GES) è una procedura medica consolidata che prevede l'impianto strategico di elettrodi all'interno della parete gastrica. Gli elettrodi in questione hanno la capacità di somministrare una stimolazione elettrica precisa, aumentando così il movimento dello stomaco e fornendo sollievo da una serie di sintomi quali nausea, vomito e disagio addominale.
Gli Stati Uniti d'America (USA) rappresentano il mercato dominante in questa regione grazie alle sue eccezionali infrastrutture sanitarie e alle solide normative governative. L'infrastruttura sanitaria è rinomata per la fornitura di strutture all'avanguardia che supportano e promuovono i progressi tecnologici. Inoltre, le aziende leader hanno effettuato investimenti significativi in questo settore, contribuendo ulteriormente alla sua crescita e sviluppo. Il mercato della neurostimolazione impiantabile in questa regione è guidato dalla crescente prevalenza di malattie neurologiche, croniche e di altro tipo. Si prevede che questa tendenza continuerà per tutto l'anno di previsione. Il mercato della neurostimolazione impiantabile sta vivendo una notevole crescita anche in Canada e Messico.
La regione Asia-Pacifico sta vivendo una crescita sostanziale nel mercato dei dispositivi di neurostimolazione impiantabili. Questa crescita può essere attribuita alla crescente prevalenza di malattie croniche e correlate nella regione, che sta fungendo da forza trainante per l'espansione del mercato. La tendenza demografica dell'invecchiamento della popolazione è particolarmente pronunciata in questa regione, che è ampiamente riconosciuta come una delle aree più densamente popolate. Il mercato dei dispositivi di neurostimolazione impiantabili in questa regione è guidato prevalentemente dalla Cina, che detiene la posizione di leader. Ciò può essere attribuito ai significativi progressi tecnologici all'interno del paese, abbinati a una popolazione in rapido invecchiamento. La regione Asia-Pacifico, che comprende Cina, Giappone, Corea e India, mostra un notevole potenziale di mercato per i dispositivi di neurostimolazione impiantabili.
In questa particolare area geografica, un numero significativo di importanti aziende sanitarie ha stabilito la propria presenza. Queste entità hanno dimostrato un forte impegno nell'allocare risorse sostanziali verso il progresso dei dispositivi di neurostimolazione impiantabili attraverso l'innovazione tecnologica. La crescita del mercato dei dispositivi di neurostimolazione impiantabili in questa regione è guidata da diversi fattori, tra cui la presenza di infrastrutture sanitarie consolidate e rigide normative governative relative al settore.
Il mercato dei dispositivi di neurostimolazione impiantabili in questa regione è attualmente caratterizzato da proporzioni modeste, tuttavia, sta mostrando una traiettoria ascendente graduale in termini di crescita. All'interno della regione geografica in esame, è degno di nota osservare che Argentina e Brasile sono emersi come i leader, esibendo una posizione di rilievo rispetto alle altre nazioni che compongono il Sud America.
In questa particolare regione, il mercato dei dispositivi di neurostimolazione impiantabili presenta una dimensione relativamente ridotta a causa di fattori quali la minore densità di popolazione e la scarsa consapevolezza tra gli individui riguardo a questa avanzata tecnologia medica.
26 giugno 2023 – Boston Scientific Korea è una rinomata azienda di dispositivi medici che ha sviluppato il dispositivo di dilatazione a palloncino tagliente Wolverine. Questo particolare dispositivo è classificato come catetere e viene utilizzato principalmente nel campo dell'intervento coronarico percutaneo (PCI). L'utilizzo di cateteri a palloncino o stent in questo particolare dispositivo serve allo scopo di dilatare le arterie coronarie ristrette, migliorando così la perfusione miocardica.
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